
La squadra di calcio Under 21 della Russia ha battuto la Bielorussia 2-0 nella finale della Coppa CSI a San Pietroburgo.
Il risultato della partita, giocata al coperto su un campo sintetico, è stata decisa da due reti di Artem Delkin – una per tempo.
“Penso che sia stata una partita abbastanza buona, soprattutto in quanto si trattava della finale, il pubblico deve essersi divertito” questo è quanto affermato da Nikolaj Pisarev, allenatore della squadra russa juniores.
“Eravamo un po’ nervosi a causa della grande folla e della copertura televisiva nazionale. Tutto questo ha avuto un effetto e ci sono stati alcuni momenti nervosi. Ma abbiamo migliorato di partita in partita ed il match finale è stata probabilmente quello giocato meglio in tutta la Coppa CSI”.
“In origine, avevamo due obiettivi in questo torneo: vincere e di guardare potenziali candidati per la squadra giovanile ed abbiamo raggiunto entrambi” ha aggiunto.
La storia della Coppa CSI è iniziata nel 1993 come torneo aperto per i campioni dei paesi dell’ex URSS dalla Comunità degli Stati indipendenti, nonché dall’Estonia, dalla Lettonia e dalla Lituania.
Quest’anno il format della manifestazione è stato cambiato, con le squadre juniores provenienti dagli stessi paesi partecipanti.
“Mi è piaciuto il torneo” ha detto l’allenatore. “Ha il diritto di esistere in questo formato, ma alcune cose devono ancora essere discusse. Sto parlando di un calendario più facile e di un’incentivo finanziario maggiore per le squadre partecipanti”.
Nel frattempo, l’Under 21 ucraina ha battuto la Lettonia 3-0 nella finale per il terzo e quarto posto.
fonte: tradotto e riadattato da rt.com